AUTOSTRADE PER L’ITALIA PREMIATA AGLI MF ESG AWARD 2024 PER IL PROCESSO DI TRASFORMAZIONE MESSO IN ATTO DALL’AZIENDA
Roma, 30 ottobre 2024 - Gli MF ESG Award premiano Autostrade per l’Italia. Le motivazioni del riconoscimento si fondano sul processo di trasformazione messo in atto dall’azienda , un percorso che ha avuto un notevole impatto, interessando, oltre al Piano Industriale e al Piano di Sostenibilità, il modello organizzativo e i sistemi operativi, che hanno integrato i principi ESG (Environmental, Social, Governance) nei processi societari. Il risultato è stato un efficace allineamento delle società del Gruppo alle linee guida di sostenibilità promosse da Onu, Ocse e Unione Europea. Lo stesso vale per il sistema di gestione dei rischi, in cui sono stati inseriti i principali temi ESG.
Il premio mira a valorizzare le imprese che dimostrano impegno verso la sostenibilità ambientale, sociale e di governance, in linea con l’Agenda 2030. Le aziende premiate si distinguono per avere sviluppato strategie avanzate e innovative nelle tre dimensioni e vengono valutate attraverso criteri rigorosi, spesso certificati da enti indipendenti come Standard Ethics. Tra le società premiate vi sono grandi aziende italiane e internazionali attive in diversi settori, tra cui infrastrutture, finanza, e tecnologia.
Il riconoscimento è stato consegnato a Alessandro Bevilacqua – Direttore di Tronco di Milano, nell’ambito del Sustainable Future Forum, promosso da Class CNBC e Milano Finanza.
“La gestione di un'infrastruttura strategica come la rete autostradale comporta responsabilità precise verso utenti, stakeholder, lavoratori e territori attraversati,” afferma Alessandro Bevilacqua. “In quest’ottica, la strategia ESG di Aspi è strettamente connaturata alla mission del Gruppo: rendere la mobilità sempre più sostenibile, sicura, innovativa ed efficiente e rispondere alle esigenze presenti e future della Società e delle sue comunità. La rete di Autostrade per l’Italia del Tronco di Milano, in particolare, si integra direttamente nel tessuto urbano, riflette lo spirito della città: innovativo, dinamico, resiliente e orientato al futuro. La nostra infrastruttura e il nostro approccio gestionale, grazie a sistemi di monitoraggio in tempo reale e soluzioni digitali avanzate, evolvono costantemente per creare valore, a beneficio di tutti coloro che ne usufruiscono, conclude”.
“Nel percorso di trasformazione di Autostrade per l’Italia - afferma Concetta Testa Head of Sustainability ASPI - la sostenibilità è stata posta al centro della strategia aziendale. Questa scelta ha posto le basi per un cambio di passo, riconoscibile in tutte le dimensioni del nostro business, a iniziare dalla definizione di un sistema di governance coerente. La cultura aziendale e l’identità stessa del Gruppo sono state ridefinite di conseguenza: la sostenibilità è ora la metrica per valutare i risultati raggiunti, ma anche l'obiettivo ultimo del nostro operare. Il nostro impegno non si è, quindi, limitato a un mero adattamento formale, ma ha prodotto risultati tangibili confermati dalle certificazioni ricevute e dai costanti miglioramenti nelle valutazioni dei rating ottenuti in ambito ESG”.
Creare valore economico e sociale per il paese attraverso l’investimento su infrastrutture all’avanguardia, rendendo la mobilità sempre più sostenibile, sicura, efficiente e innovativa. Non solo per assicurare un’esperienza soddisfacente nei viaggi, ma anche per garantire lo sviluppo dei territori e delle comunità. È la mission che Aspi si è data, e che dal punto di vista dell'innovazione tecnologica viene attuata soprattutto su due direttrici: da una parte decarbonizzazione ed efficienza energetica, dall'altra digitalizzazione. Lo scorso settembre Autostrade per l’Italia ha pubblicato il “Climate Transition Plan 2024” che definisce strategie, obiettivi e azioni volte a ridurre le emissioni climalteranti e ad adattare le proprie infrastrutture ai fenomeni climatici estremi. Il Piano consolida l’impegno del Gruppo nella transizione climatica, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030, tesi a contenere l'aumento della temperatura globale entro 1,5°C rispetto ai livelli preindustriali.