Sviluppato da Autostrade per l'Italia, il Tutor ha contribuito ad aumentare la sicurezza per chi viaggia. Dopo il primo anno dall'installazione, sulle tratte coperte, il tasso di mortalità si è ridotto del 51%.
Il Tutor è senza dubbio parte integrante del vissuto quotidiano degli automobilisti. Si tratta di un sistema innovativo per la rilevazione automatica della velocità dei veicoli e, negli anni, è diventato uno straordinario sistema preventivo capace di ridurre l'incidentalità. Sviluppato da Autostrade per l'Italia e omologato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il Tutor è stato progressivamente installato lungo tutte le tratte caratterizzate da tassi di mortalità superiori alla media fino a raggiungere un'estensione massima di circa 2.500 km di carreggiate di Autostrade per l'Italia e società controllate.
A inizio 2018 sono stati introdotti nuovi meccanismi di funzionamento con l'attivazione di un sistema basato su diverse tecnologie. Il Tutor permette di rilevare l'eccesso della velocità calcolata tenendo conto del tempo impiegato dagli automobilisti per viaggiare su tratte delimitate da due portali posizionati ad una distanza variabile tra loro. Sulla base degli eccellenti risultati ottenuti in termini di sicurezza stradale, le Associazioni dei Consumatori hanno giudicato il Tutor un sistema molto più democratico ed equo dell'autovelox perché capace di punire i comportamenti sistematicamente pericolosi, incidendo e modificando le abitudini sbagliate perpetrate da chi guida. Da quando è stato installato infatti è stata registrata una diminuzione della velocità di picco (-25%) e della velocità media (-15%) contribuendo a determinare una significativa diminuzione dell'incidentalità e delle conseguenze alle persone. Dopo il primo anno dall'installazione, infatti, il tasso di mortalità si è ridotto del 51% sulle tratte coperte, A oggi il tasso di mortalità sull'intera rete si è ridotto del 81% circa anche grazie al contributo fondamentale del Tutor, un risultato che è al tempo stesso un traguardo e uno stimolo costante a proseguire con l'impegno preso nei confronti della sicurezza dei viaggiatori.
Il Tutor è interamente gestito dalla Polizia Stradale (per legge, rilevazione e sanzione delle infrazioni accertate possono essere effettuate solo da soggetti che ai sensi dell'art. 12 del Codice della Strada svolgono servizi di Polizia Stradale) che, non solo ne programma l'attività definendone le ore di accensione, ma accerta le infrazioni e ne emette i verbali con le relative sanzioni. Queste ultime vengono incassate direttamente dallo Stato e non vanno quindi in nessuna misura a beneficio di Autostrade per l'Italia.
IL TUTOR HA CAMBIATO I COMPORTAMENTI DI GUIDA DEI VIAGGIATORI
- diminuendo la velocità di picco del 25%;
- diminuendo la velocità media del 15%;
- riducendo la mortalità del 51% già dopo il primo anno e contribuendo alla diminuzione del tasso del 75% rispetto al 1999.
COME FUNZIONA IL TUTOR?
- Il sensore del portale d'ingresso rileva la categoria del veicolo (automobile, moto, camion, pullman, etc.) e attiva le telecamere che scattano la fotografia, registrando data e ora di passaggio.
- Il sensore del portale successivo esegue le stesse operazioni di quello a monte, fotografando nuovamente il veicolo e registrando data e ora di passaggio.
- Un sistema centrale effettua gli abbinamenti tra i dati registrati dalle telecamere dei due portali, calcolando i tempi di percorrenza di ciascun veicolo. I dati dei veicoli i cui tempi di percorrenza non superano quelli consentiti nella tratta in esame vengono immediatamente eliminati.
- Per i veicoli in violazione, il sistema interroga in automatico gli archivi della Motorizzazione e gli archivi degli autonoleggi per risalire rispettivamente all'intestatario e al conducente del veicolo. Le violazioni sono poi accertate dalla Polizia Stradale e il sistema provvede alla compilazione e alla stampa del verbale, inoltrando in via informatica i dati per la procedura di notifica al trasgressore. Il funzionamento del Tutor è totalmente indipendente dalla presenza o meno di un telepedaggio a bordo del veicolo.

NON TUTTI SANNO CHE:
- Il Tutor funziona anche di notte, in caso di pioggia e in presenza di nebbia con visibilità̀ ridotta.
- Quando in caso di pioggia il limite diminuisce a 110 km/h anche il limite del Tutor viene abbassato su decisione e a opera della Polizia Stradale.
- Il Tutor riesce a distinguere la tipologia del veicolo (automobili, automobili con rimorchio, moto, camion, autotreni, autobus). Il Tutor è anche in grado di rilevare la presenza di rimorchi connessi al veicolo e, conseguentemente, associare il limite di velocità corrispondente.
- Le telecamere sono in grado di rilevare anche i veicoli che viaggiano in corsia di emergenza.
- La presenza del Tutor è sempre segnalata da appositi cartelli verdi installati in avvicinamento e sotto i portali. Il suo funzionamento è invece indipendente dalla pubblicazione del relativo messaggio sui pannelli luminosi.
- Le sanzioni sono emesse e incassate direttamente dallo Stato e non vanno quindi, in nessuna misura, a beneficio di Autostrade per l'Italia.
- Il funzionamento del Tutor è indipendente dalla traiettoria seguita dal veicolo nel momento del transito sotto i portali. Il Tutor è in grado di rilevare correttamente anche i veicoli che transitano in diagonale o a cavallo delle corsie.
- La presenza del dispositivo di telepedaggio in auto non incide sul funzionamento del sistema di controllo. Il Tutor, infatti, rileva la targa e procede alla notifica del verbale a tutti coloro che superano i limiti di velocità consentiti, anche se non possiedono un dispositivo di telepedaggio. L’eventuale segnale acustico emesso dal dispositivo di telepedaggio al passaggio sotto i portali dove è installato il Tutor è dovuto alla presenza sullo stesso portale del sistema per il rilevamento dei tempi di percorrenza basati sui transiti del dispositivo di telepedaggio e indica che le batterie dell’apparecchio sono vicine all’esaurimento.
- Il sistema di controllo memorizza i dati dei veicoli ma solo ai fini della verifica dell'infrazione: i dati dei veicoli che infrangono i limiti infatti vengono utilizzati per la notifica del verbale mentre i dati relativi ai veicoli la cui velocità non supera quella consentita vengono automaticamente eliminati. Il sistema opera nell'assoluto rispetto delle norme sulla privacy