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Normativa europea
Con il D.Lgs. n. 194 del 19 agosto 2005 (recepimento della direttiva europea 2002/49/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 25 giugno 2002), viene definito un approccio comune per evitare, prevenire o ridurre, secondo le rispettive priorità, gli effetti nocivi dell'esposizione al rumore ambientale.
In adempimento alle scadenze quinquennali indicate dalla Direttiva europea 2002/49/CE e ai suoi recepimenti nazionali, Autostrade per l'Italia ha elaborato gli aggiornamenti quinquennali per:
la "Mappatura Acustica", che rappresenta livelli di rumore secondo specifici indicatori utili a valutare l'esposizione generata dalla sorgente autostradale;
che mirano a gestire i problemi di inquinamento acustico e i relativi effetti, recependo integralmente il Piano di Contenimento e Abbattimento del Rumore e gli interventi di mitigazione acustica previsti per le tratte in ampliamento.
Il 10 maggio 2024 Autostrade per l'Italia ha pubblicato la Mappatura acustica e la proposta di Piano di Azione (quarta fase) aggiornato sul proprio sito internet, affinché il pubblico potesse consultarli e presentare osservazioni, pareri e memorie in forma scritta entro 45 gg dalla pubblicazione.
Autostrade tiene conto di queste osservazioni per l'elaborazione finale del Piano di Azione da adottare e trasmettere agli Enti il 18 luglio 2024.
Tali dati resteranno disponibili sul sito internet di Autostrade per l'Italia fino al prossimo aggiornamento dei Piani di Azione, previsto nel primo semestre del 2029. In tale occasione Autostrade pubblicherà anche il nuovo aggiornamento quinquennale della Mappatura acustica, che sarà trasmessa agli Enti competenti nel giugno 2027.
I risultati della "mappatura acustica" e dei "piani di azione" non sono direttamente confrontabili rispettivamente con i risultati della "individuazione aree critiche" e del "piano di contenimento ed abbattimento del rumore": infatti la normativa europea ha introdotto nuovi descrittori acustici (parametro Lden) per la valutazione del rumore ed è stata fornita una diversa indicazione su come rappresentare i livelli di rumore (altezza fissa di 4 metri dal suolo invece che nel punto più critico, e diversi metodi di calcolo, ovvero il modello francese NMPB-Routes-96 fino al 2018 e successivamente lo standard CNOSSOS).
Per maggiori informazioni sul modello di calcolo utilizzato e in linea con quanto richiesto dal D.Lgs. 194 del 19/08/2005, art.3 comma 5 e allegato 4 punto 6.e, si rimanda alla Relazione Tecnica dello studio della Mappatura Acustica, alla Relazione Tecnica e alla Sintesi non tecnica allegate al Piano di Azione.
Questi documenti sono stati elaborati in conformità alle linee guida Ministeriali aggiornate.