Autostrade per l'Italia
Autostrade per l'Italia

Area Emilia Romagna

Area Emilia Romagna

Descrizione dell’opera

L’intervento costituisce il naturale complemento del sistema tangenziale cittadino e prevede il collegamento della Tangenziale di Modena – “Complanare Luigi Einaudi” alla SS 623 Vignolese con razionalizzazione dell’accesso al casello dell’Autostrada A1 Modena Sud.

Il tracciato avrà un’estensione di circa 5.270 m, a cui vanno sommati ulteriori 1.000 m per gli svincoli iniziali e finali di collegamento con la viabilità locale.

L'iniziativa fa parte degli interventi compensativi all’ampliamento alla 4° corsia dell’Autostrada A1 Milano-Napoli nel tratto di interconnessione Modena Brennero (A22) – Interconnessione Bologna Borgo Panigale (A1).

Il 5 Gennaio del 2023 il progetto esecutivo riceve la “pubblica utilità” da parte del Ministero delle Infrastrutture e, con l’immissione in possesso delle aree da espropriare, si concluderanno le opere di cantierizzazione per dare inizio ai lavori, la cui durata complessiva è fissata in 18 mesi dal momento del reale avvio.

Interventi a favore del territorio

I principali obiettivi alla base dello studio progettuale sono stati:

  • Ripartizione più bilanciata dei flussi di traffico provenienti dal quadrante sud-est;
  • Interconnessione diretta tra sistema tangenziale e casello Modena e, conseguentemente, tra i due caselli autostradali modenesi;
  • Completa esternalizzazione dalla zona urbana di significative percentuali dei flussi di attraversamento con particolare riferimento ai mezzi pesanti.

I driver citati ne sottolineano il peso strategico che l’infrastruttura avrà sia per la mobilità locale ma anche per il più complesso ed articolato quadro trasportistico dell’alta pianura modenese.

Descrizione dell’opera

L’intervento prevede l’ampliamento alla 3° corsia del tratto compreso tra Bologna Arcoveggio (km 0+871) e lo svincolo esistente di Ferrara sud (km 33+738), per uno sviluppo totale di circa 32,9 km. 

L’intervento inoltre prevede:

  • l’adeguamento delle corsie di accelerazione e di decelerazione degli svincoli esistenti (Bologna Arcoveggio, Bologna Interporto, Altedo, Ferrara Sud) e dell’AdS Bentivoglio;
  • la demolizione di 30 cavalcavia e il rifacimento di n°26 di essi.

A seguito della condivisione delle scelte progettuali con gli Enti Territoriali, avvenuta in sede di procedura di VIA, conclusasi positivamente nel 2018, è stata acquisita la conformità urbanistica del progetto nel 2022 in esito alla Conferenza dei Servizi del 10 Maggio 2022, apposto il vincolo preordinato all’esproprio e raggiunta l’Intesa Stato – Regione Emilia Romagna. 

Completate le procedure di pubblicazione degli espropri il Progetto Esecutivo è stato trasmesso al Ministero. Nelle more dell’approvazione da parte del Concedente e della contestuale dichiarazione di Pubblica Utilità, sono stati avviati alcuni lavori propedeutici (cd «Lotto 0») quali l’intervento di risanamento provvisorio della corsia di emergenza e l’allestimento del Campo Base e dei Campi cantiere.

Interventi a favore del territorio

  • Accessibilità Metropolitana: opera strategica per accesso area metropolitana di Bologna e Provincia di Ferrara
  • Inserimento ambientale: 17,3ha di nuove aree verdi per fasce di ambientazione e 4,5ha di aree boschive di compensazione;
  • Qualità dell’aria: -63% NOX e -3% PM10;
  • Riduzione del rumore: circa 10km di barriere acustiche + 2 interventi diretti;
  • Tutela delle acque: 10% sistema drenaggio chiuso e controllato;
  • Opere viarie di adduzione: riqualificazione S.P. 20 e realizzazione di n°4 nuove rotatorie;
  • Opere sul territorio: 2,7km di nuove piste ciclabili;
  • Recupero Materiali scavati: 2,3 Mln mc prodotti e 1,5 Mln mc riutilizzati (circa il 70%);
  • Impianto fotovoltaico: installazione di nuovo impianto fotovoltaico di 3,3 MW.

Descrizione dell'opera

L'intervento consiste nell'ampliamento da 3 a 4 corsie più la corsia di emergenza dei 27 km tra la località Ponte Rizzoli e la diramazione Ravenna, dove elevati livelli di traffico raggiungono punte giornaliere fino a oltre 90.000 veicoli (con punte di circa 20.000 camion e pullman). Il corridoio dell’autostrada A14 Bologna – Bari – Taranto si sviluppa lungo la dorsale adriatica dell’Italia, parallelamente al corridoio della A1 Milano – Napoli che si sviluppa lungo la dorsale tirrenica.

La A14 attraversa nella sua prima tratta il nodo autostradale di Bologna che rappresenta così nodo di interconnessione tra i due suddetti corridoi nazionali e che è collocato in posizione baricentrica nella rete autostradale regionale, di cui costituisce il principale nodo di interconnessione.

A seguito dell’approvazione con prescrizioni del Progetto Esecutivo, avvenuta con Decreto MIMS del 3.3.’22, sono state avviate le attività propedeutiche prescritte (monitoraggio ambientale ante operam, acquisizione aree, bonifica bellica, indagini archeologiche, risoluzione delle interferenze).

Inoltre, nel mese di ottobre 2022 sono state consegnate ed attualmente in corso di esecuzione le attività preliminari (cd. Lotto 0).

Interventi a favore del territorio

Tali interventi, compresi nel progetto esecutivo, servono a migliorare le condizioni del territorio attraversato dalla tratta e consistono nella realizzazione dei nuovi Svincoli di Toscanella e Solarolo, con relative rotatorie di innesto sulle relative strade provinciali, l'installazione di barriere antirumore per complessivi 15 km, la realizzazione di interventi a verde di mitigazione ambientale (fasce boscate).


 

Descrizione dell’opera

L’intervento prevede il potenziamento alla 3° corsia con ampliamento in sede del tratto autostradale compreso tra la pk 88+600 (Svincolo di Monselice) e la pk 100+850 (interconnessione A13 col tratto autostradale di collegamento alla A4) per uno sviluppo complessivo di circa 12.25 km.

L’intervento inoltre prevede:

  • l’adeguamento delle corsie di accelerazione e di decelerazione degli Svincoli esistenti (Monselice, Terme Euganee, Interconnessione A4/A13) e dell’AdS San Pelagio;
  • la demolizione e il rifacimento di n°12 Cavalcavia.

A seguito della condivisione delle scelte progettuali con gli Enti Territoriali, avvenuta in sede di procedura di VIA, conclusasi positivamente nel 2018, è stata acquisita la conformità urbanistica del Progetto col Decreto Direttoriale n.6362 del 30.03.2022 in esito alla conclusione positiva della Conferenza dei Servizi ed apposto il vincolo preordinato all’esproprio, nonché raggiunta l’Intesa Stato – Regione Del Veneto.

Completate le procedure di pubblicazione degli espropri il Progetto Esecutivo è stato trasmesso al Ministero per la successiva approvazione da parte del Concedente e la relativa contestuale dichiarazione di Pubblica Utilità.

Interventi a favore del territorio

  • Accessibilità Metropolitana: opera strategica per accesso area metropolitana di Padova;
  • Inserimento ambientale: 3ha di interventi a verde;
  • Qualità dell’aria: -63% NOX e -25% PM10;
  • Riduzione del rumore: circa 8,4km di barriere acustiche;
  • Tutela delle acque: 100% sistema drenaggio chiuso e controllato;
  • Opere viarie di adduzione: realizzazione di n°1 rotatoria e di 2 parcheggi scambiatori;
  • Opere sul territorio: 2,4km di nuove piste ciclabili;
  • Recupero Materiali scavati: 1,0 Mln mc prodotti e 0,7 Mln mc riutilizzati (circa il 71%);
  • Opere di compensazione per il territorio: finanziamento di opere di viabilità, piste ciclabili e riduzione del rischio idraulico.   

Descrizione dell'opera

L'intervento consiste nella realizzazione del nuovo Svincolo di Rioveggio, localizzato più a Nord rispetto a quello esistente, in corrispondenza del km 222 dell’Autostrada A1 – Panoramica, con le relative rampe di accesso. Tale intervento è stato parzialmente realizzato negli anni precedenti e ad oggi si è reso necessario adeguare la progettazione esecutiva al mutato contesto delle norme tecniche di riferimento.

Il progetto prevede la realizzazione e/o completamento di opere d’arte maggiori e minori, opere idrauliche, area di esazione e impiantistica di stazione. Sono previsti, inoltre, la realizzazione di una rotatoria a tre braccia tra le rampe dello svincolo e la SP325 via Val di Setta.

Interventi a favore del territorio

L'opera interessa prevalentemente il Comune di Monzuno e avrà come effetto principale quello di sostenere e incoraggiare lo sviluppo dell’area della Val di Setta. Nello specifico, gli interventi contribuiranno all’espansione e alla crescita del polo industriale e commerciale prossimo al nuovo svincolo.


 

 


 


 

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