Environment
Minimizzare l’impatto ambientale e azzerare l’impronta carbonica attraverso iniziative di riduzione delle emissioni, efficientamento energetico e produzione di energia da fonti rinnovabili.
Net zero
Nel 2024 è stato pubblicato il primo Climate Transition Plan, che delinea strategie e gli obiettivi per passare ad un’economia a basse emissioni di gas serra, adattare le proprie infrastrutture alla sfida rappresentata dai fenomeni climatici estremi e contribuire alla limitazione dell’aumento della temperatura media globale a 1,5°C rispetto ai livelli preindustriali , in linea con gli obiettivi dell’Accordo di Parigi. Il documento consolida l’impegno di ASPI nel percorso climatico, illustrandone l’ambizione, la strategia di implementazione e mitigazione dei rischi, la pianificazione finanziaria, la strategia di coinvolgimento degli stakeholder, la governance, gli obiettivi e le metriche rilevanti. In questo ambito, si inseriscono sia le attività completate da ASPI nell’ultimo triennio, come la definizione di un piano net zero con obiettivi di medio (2030) e lungo periodo (2050) validati da SBTi, sia l’aggiornamento del piano di ammodernamento e potenziamento della rete.
Iniziative di decarbonizzazione
Acquisto di energia 100% da fonti rinnovabili per tutte le società del Gruppo
Efficientamento LED gallerie: il progetto iniziato nel 2022, riguarda la sostituzione in 450 gallerie degli attuali 32.000 apparecchi di illuminazione, con LED
Relamping svincoli: il progetto consiste nella sostituzione degli attuali 13.500 apparecchi di illuminazione con nuovi apparecchi a LED
Smart Sustainable Mobility: innovazioni tecnologiche al servizio della fluidificazione del traffico e della riduzione delle emissioni, con sistemi intelligenti di gestione dinamica della velocità e corsie dinamiche. Un esempio è la quarta corsia dinamica sulla A4 tra Cormano e viale Certosa a Milano. Questa arteria, con oltre 200.000 veicoli al giorno, è ora dotata di un sistema avanzato di controllo che permette di attivare una corsia aggiuntiva in base alle condizioni del traffico. Ogni ora di attivazione consente un risparmio stimato di 1,5 tonnellate di CO2.
Sperimentazione di combustibili e materiali alternativi: La strategia del Gruppo ASPI, volta a ridurre la propria impronta carbonica con soluzioni innovative meno impattanti per l’ambiente, include lo studio e l’adozione di vettori energetici alternativi, come il biodiesel, il biometano, l’idrogeno, HVO e gli e-fuel . Amplia Infrastructures, la società del Gruppo che si occupa della costruzione, manutenzione, ripristino e ammodernamento di strade e autostrade, ha avviato una sperimentazione relativa al bio Gpl, gas non fossile, in sostituzione dell’olio Btz di origine petrolifera, nella produzione di asfalto. Tale soluzione, che consente una riduzione delle emissioni CO2 e arriva dopo l’impiego di asfalto tiepido, che secondo fonti di letteratura, riduce le emissioni CO2eq di almeno il 10% rispetto ai conglomerati tradizionali.
Infrastruttura sostenibile
Autostrade per l’Italia ha l’obiettivo di sviluppare un’infrastruttura sicura e resiliente e tutelare l’equilibrio ecosistemico nella progettazione, realizzazione e manutenzione della rete, minimizzando l’impatto ambientale.
Il Gruppo ha, quindi, sviluppato un modello di infrastruttura sostenibile che integra gli elementi ESG nel suo intero ciclo di vita, promuovendo l’adozione di soluzioni innovative in tutti gli ambiti e il coinvolgimento delle comunità locali interessate.
Aprile 2022
Dicembre 2023
Dicembre 2023
Dicembre 2024
Protocollo Envision
Per garantire i migliori standard di progettazione sostenibile, Autostrade adotta il protocollo Envision, il primo sistema di certificazione internazionale per la valutazione della sostenibilità delle infrastrutture. A partire dal 2022, il Gruppo ha ottenuto la certificazione per alcuni dei principali progetti infrastrutturali e ha definito le Linee Guida per integrare i principi di sostenibilità in tutti gli interventi. E’ stato, inoltre, adottato un documento per applicare il Protocollo agli interventi del Piano Assessment Gallerie, con certificazione prevista per una prima galleria pilota.